Festa di Fine Anno Scolastico 2018-19

FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO

SCUOLA DELL'INFANZIA GARIBALDI 1 e GARIBALDI 2

Il progetto “Marilù e i magnifici 5” ha accompagnato i bambini della nostra scuola alla scoperta dei sensi, favorendo sia l’acquisizione di capacità percettive, sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni, con giochi, esperienze, manipolazioni.

Nel plesso Garibaldi 1 la storia è stata narrata dalle insegnanti di sezione mentre nel plesso Garibaldi 2 sono state utilizzate varie “occasioni stimolo” con personaggio vero che vestiva i panni di Marilù, una bambina molto curiosa, che a spasso nel bosco incontra un albero speciale, una quercia saggia, che recita filastrocche. Andando per il bosco incontra anche strani personaggi come un Occhio parlante, un Orecchio, un Dito, un Naso ed una Bocca. Ognuno racconta le proprie capacità e vuole essere meglio dell’altro. L’albero saggio saprà far capire a Marilù e ai nostri bambini, con l’aiuto delle filastrocche, cosa è importante. Ognuno di noi è un magnifico insieme di tanti elementi dove i 5 sensi hanno una grande importanza tutti uniti, ma grande valore hanno sicuramente la testa ed il cuore!

Con l’insegnamento che ha dato a tutti noi la saggia quercia del bosco auguriamo ai nostri bambini di fare tesoro di ciò che hanno appreso e di usare sempre nel viaggio della vita testa e cuore.

La parte musicale, ritmica e danzante è inserita all'interno del Laboratorio Musicale Espressivo  e di Lingua inglese che i bambini di 5 anni di entrambi i plessi hanno seguito durante l'intero anno scolastico sotto la guida dell'insegnante Ilaria Manconi, che ha avvicinato attraverso il gioco, il colore, l'ascolto, l'uso di strumenti musicali, i piccoli alla musica ed alla lingua straniera.

Parallelamente al viaggio alla scoperta dei 5 sensi durante l’anno scolastico i bambini del plesso Garibaldi 2 hanno potuto partecipare nelle attività pomeridiane anche al laboratorio LOGICO MATEMATICO con la maestra Marina Catale che ha avvicinato i nostri piccoli alla matematica attraverso il Metodo Analogico di Camillo Bortolato.